Lettori fissi

mercoledì 6 luglio 2011

Pausa estiva, con momento "serio-riflessivo"



Un giorno, un papà di una famiglia agiata decise di portare il suo unico figlio ad un soggiorno in campagna con il fermo proposito di far vedere al suo erede come erano fortunati rispetto a persone così semplici e povere.
Trascorsero un giorno ed una notte ospiti di una famiglia di umili e poveri contadini presso una piccola fattoria. Al loro rientro il papà domandò al figlio:
'Come è stato il viaggio?'
'Molto buono papà!'
 'Hai visto come vivono le persone povere?'
'Si.'
'E cosa hai imparato figlio mio?'
'Ho visto che in casa nostra abbiamo due cani e loro ne hanno
quattro.Noi abbiamo una piscina che occupa mezzo giardino e loro hanno un ruscello di cui non si intravede la fine. Noi abbiamo un portico coperto e illuminato dalla luce elettrica e loro hanno le stelle e la luna. Il nostro giardino finisce nel portone di ingresso e loro hanno un intero bosco.'
Per concludere, davanti allo stupore del padre, aggiunse:

'Grazie papà, per farmi vedere quanto 'poveri' siamo!'

Tutto quello che abbiamo dipende dal modo in cui lo vediamo.
Se siamo pieni dell'Amore di Dio, non ci manca nulla; se siamo pieni di orgoglio e presunzione, non ci basta mai quello che abbiamo.

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