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martedì 6 dicembre 2011

Bella e Buona


Bella lo vedete da soli, è bella. Buona vi garantisco io che lo è, serve altro?  Si, una piccola spiegazione, perchè qst post è tutto cnef, come me.Noi Napoletani (razza a parte noialtri) qnd diciano belle e buone, (detto tutto d'un fiato, tipo: Bell'ebuone tanto per capirci fino in fondo)non stiamo facendo un elogio delle qualità, ma intendiamo  riferirci a qlc che capita tra capo e collo, all'intrasatto, all'improvviso, senza neppure pensarci tanto 



E' qst ricetta nasce proprio all'improvviso...bell'ebuone!  Mi era avanzato il ripieno dei Pennoni preparati per domenica e ho avuto qst "lampo di genio". Gli  ingrendienti sono facili, è facile da fare, e devo dire veramente buona, piacerebbe di certo anche ai Bambini, del resto, se è bella da cruda
Vi immaginate da cotta o devo farvela vedere?

E va bene, eccola qui anche da cotta:

Come dicevo è una ricetta tutta Partenopea, nata domenica, qnd a Napoli si prepara il ragù (Elemento fondamentale di qst ricetta)con tutta qll serie di carne ormai famosa grazie all'ancor più famosa commedia di Eduardo: Sabato, Domenica e Lunedi. Dunque ha dentro  Il sangue Napoletano ... Del resto,  da dove pensavate che venisse quel rosso della sfoglia scusate? Ecco gli ingredienti


Ragù Napoletano doc(preparato come da tradizione il sabato)
Farina q.b.(io ne ho usati 3 pugnetti)
Acqua q.b.(se necessaria)
Patate 2
Carote 2
Wurstel 2
Formaggio pecorino abbondante
Sale, pepe, q.b.
Olio EVo 1cucchiaino + 1 cucchiaio

Prima di tutto mettiamo a scaldare patate e carote pelate, in acqua salata. Nel frattempo prepariamo la sfoglia: Preleviamo dal ragù orami freddo, tutto il grasso che si sarà solidificato. A qst aggiungiamo la farina,ed iniziamo a lavorare fino a formare un panetto( per qst motivo le quantità della farina nn sono riportate, dipende da qnt grasso da il vs ragù)Se durante la lavorazione servisse un po d'acqua per amalgamare gli ingredienti, aggiungerla poco per volta, con un cucchiaio. Il panetto dev'essere sodo, ma non duro. Teniamolo in frigo avvolto in una pellicola. Cotte le patate e le carote, le alziamo dall'acqua , spegniamo il fuoco, e tuffiamo nell'acqua i wustel mentre ci dedichiamo alla "schiacciatura con forchetta" di patate e carote. Finito di schiacciare, solleviamo i wustel, li spelliamo se occorre (io si) e schiacciamo pure loro. Amalgamiamo tutto, uniamo il cucchiaino di olio, il pecorino, sale, pepe e diamo una bella mescolata.
Riprendiamo la pasta, dividiamo in due, la stendiamo sottile, rivestiamo una teglia imburrata e infarinata,  riempiamo col ripieno. Stendiamo l'altra pasta, sempre sottile, bucherelliamo, copriamo il ripieno far aderire i bordi bagnandoli con un pò d'acqua e premere bene.ungete il tutto col cucchiaio d'olio. Con i ritagli di pasta( a me ne è avanzata un bel pò, perchè va stesa sottile)fate se volete delle decorazioni, altrimenti infornate così, che tanto è buona uguale. (180° per 30 min) Ed ecco due fettine, tanto per gradire.

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