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martedì 15 novembre 2011

Campania chiama, Toscana risponde

Mio fra, ha portato a casa, qlc gg fa, dell'uva fragola "scampata" alla vendemmia.
Ne rimaneva in frigo un grappolo che entrava ed usciva, entrava ed usciva....Una sistemazione a sta poverina gliela devo trovare, e cavolo, nun se da pace!

Girando nel web e sono stata attratta da una ricetta tipica Toscana:
Pane alla Bertolina...
E non lo sapevo mica che l'uva fragola si chiamassse anche Bertolina, pensavo fosse un errore di battitura e sono passata oltre. NOn ho trovato nulla di convincente e siccome ho una bustina di lievito in scadenza, ho pensato, "vediamo un po che roba è 'sto pane col bertolino(lievito)" e...SORPRESA! UVA FRAGOLA?!?
E potevo non provare?

INGREDIENTI:
500 g di Farina 00
1 cubetto di lievito di birra
300 g circa di Uva fragola
5 cucchiai di Zucchero
70 g di Burro
1 uovo


Preparare la pasta di pane unendo farina, acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito un pizzico di sale e l'uovo. Lascair lievitare per un'oretta
Dividere lapasta in due strati e stenderla in una teglia.
Coprire bene e abbondantemente il primo strato di uva fragola* e sopra agli acini, 2/3 cucchiai zucchero e fiocchetti di burro.
Coprite con l'altra pasta, ed aggiungete anche qui fiocchetti di burro e il restante zucchero.(1)
Far lievitare per 30 minuti poi cuocere a 180° per 30 minuti

 
NOTE * La mia uva aveva la pelle troppo spessa, ed è rimasta intera, ma in origine, con la pelle più sottile, cuocendo crea con il burro, lo zucchero e il succo dell'uva un concentrato buonissimo.
Comunque anche così era buona.
(1)Unico inconveniente i semini dell'uva... a noi nn danno fastidio, ma se per voi non è così, armatevi di pazienza ed eliminateli, tagliando i chicchi a meta, ed adagiandoli sulla pasta con il lato tagliato in giù oppure....cambiate ricetta °-°

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